Ricordo uno strano sogno che ho fatto l'altra sera
Camminavo tranquillo e solo lungo una via sassosa
Intorno case azzurre dall'aspetto familiare
Nell'aria si sentiva una canzone popolare
Proseguendo lungo il sogno, ricordando ciò che posso
A un certo punto sulla strada incontrai Orlando di Lasso
Mi disse: "Il contrappunto puoi anche lasciarlo a casa
Alla gente basta poco, vuole solo la canzone popolare
E al termine del giorno, d'improvviso arrivò l'inverno
Stavo infatti, poco prima, steso al sole di Messina
Mi dissi: "Sicuramente accadeva tutto come nella vita
Un istante essere del mondo e poco dopo... ogni cosa è svanita"
E correvo sulla neve in una notte senza stelle
E vagavo nel deserto sulla schiena di un cammello
Chiesi dove stavo andando e che cosa cercavo
Dove stavo andando e che cosa cercavo
Forse fuggivo dalla fine
Forse volevo la fine
