Parliamo di meno
Che la poesia sta nel non detto
Nel silenzio
Le pause
E non sai quanto è vero
E quante son le volte
In cui penso "smetto"
Ma poi smetto
Di pensare
E torniamo coi timbri sulle mani
E tutti i vizi possibili
(Possibili)
Siamo dipinti surreali
Fatti da ciò che sconsigli
(Sconsigli)
Noi che siamo senza schema
E senza risposta
Ad ogni domanda
E di questa messa in scena
Ciò che ci importa
È fuori programma
E dai, non vedi?
Quante volte siamo soli
Sotto a un diluvio
Di forse
Di dubbi con i quali
Poi mi chiedi
Che ne sarà di noi
E che ci farà il buio
La notte
Il futuro
Non lo so
Improvvisiamo
Togliamoci ogni peso di dosso
Ogni blocco e
Improvvisiamo
E se poi ritorniamo sul fondo
Questa volta
Prendiamo a pugni i diavoli
Le malelingue
Tutti gli ostacoli
Le facce finte
E quei finti canoni
Ricordandoci che
Siam senza un piano b
Non ci puoi maledire
Più di così
Mettiamo la macchina ovunque
Sperando non facciano multe
E rendiamo meno inutile
Una sera qualunque
Come quei giorni con poco denaro
In cui facciamo cassa comune
Che tanto in un modo o nell'altro
Ci svegliamo a casa comunque
E torniamo con i timpani tappati
E continuiamo ad urlarci
Anche vis-à-vis
Siamo bravissimi a dannarci
Anche senza dei validi motivi
Randagi per la strada
A notte fonda
E senza meta
Non ci frega della trama
Ciò che ci importa
È cosa ci resta
E dai, non vedi?
Che ho solamente certezze
Andate in fumo e
Risposte in frantumi
Tra le mani
Ma mi chiedi
Che ne sarà di noi
E che ci farà il buio
La notte
Il futuro
Non lo so
Improvvisiamo
Togliamoci ogni peso di dosso
Ogni blocco e
Improvvisiamo
E se poi ritorniamo sul fondo
Questa volta
Prendiamo a pugni i diavoli
Le malelingue
Tutti gli ostacoli
Le facce finte
E quei finti canoni
Ricordandoci che
Siam senza un piano b
Non ci puoi maledire
Più di così
(Più di così, più di così)
Non ci puoi maledire più di così
Non puoi tenerci sulle spine più di così
Per farci morire serve più di così
Più di così
Più di così
Più di così
Più di così
