A trent'anni

È per attenuare il dolore, è per non pensare Che ci comportiamo come abbiamo visto fare E senza sapere se è giusto stare insieme O se è per paura di morire soli E tu che sognavi un amore da manuale Ma il libretto di istruzioni te l'ha mangiato il cane Che volevi un uomo da montare, come i LEGO Io invece mi smonto e non mi ricollego Ci lasciamo stanotte Tra i tuoi "no" e i miei "forse" A scambiarci le colpe Per colmare due esistenze vuote E per attenuare il dolore ci ritroviamo insieme Facciamo figli per sentirci bene Egoismo per grandi, per sentirci importanti Forse meritiamo di morire soli E io che per colpa mia continuo a stare male Senza niente di reale che mi faccia stare male E sommo tentativi di montarmi, come i LEGO Ma mancano i pezzi per formare un uomo intero Ci lasciamo stanotte Tra i miei "no" e i tuoi "forse" A scambiarci le colpe Per colmare due esistenze vuote Sono solo stanotte Occhi spenti, ossa rotte Torno a scrivere strofe A trent'anni, in camerette vuote