Vivida

Penso che scrivere sia come vivere Penso che vivere sia come ridere Ti devi esercitare, non lasciarti Non lasciare passare davanti Le occasioni e le questioni in sospeso Veleno rappreso bisogna scioglierlo Sciogliersi, scegliersi, scegliere è giusto quello che devi fare Meglio scegliere male Che fare scegliere a un cane Preferisco 2 scelte spagliate a 100 affrettate Ho fatto 10534 cazzate E scusa è che non parlo di cash Di bling bling, di flex, dell' influencer Dell' Iphone di Louis Vuitton, del Defender, le puttane Oppure dei 20 chili sul polso d'orologio d'oro Ho 20 grammi di corona d'alloro sulla mia testa Poeta come Omero dell'ira funesta, Fra! Penso che scrivere sia come vivere Penso che vivere sia come ridere Passione vera questa, fra, è per questo che ci metto il tempo e la testa Che più divento grande e più m'esprimo Che il mio taccuino si riempie di questi segni, sembra sempre più un libro E dato che di dentro agli occhi il Tu scompare, fra, sai decifrare Quello che t'arriva quando anch'io scompongo questi segni Li ricompongo Mi esprimo e li traduco in onda... Penso che scrivere sia come vivere Penso che vivere sia come ridere Ruba chi fame e chi ha vizi mentre chi ostenta è ricco di capricci... Chi dorme non piglia pesci adesso che il sonno mi turba i riflessi... Disse un vecchio saggio che il coraggio aiuta gli audaci e i tenaci Tentaci, credici, ridici sopra se vuoi, scrivici sopra se puoi Se cadi rialzati presto Sempre più presto Perché tutto sta nella velocità del riflesso