Arreso o Appeso
Io non ho Giudizio
E a Forza faccio l'Eremita
Sul Carro dei vincenti c'è un sedile vuoto
Vuoto come le ore che ti spaccano le dita
Gli Amanti, distanti
Si bacian con la lingua
E si riscoprono serpenti
Una Papessa e un Papa chiusi
In una Torre d'aria
Ad abbaiare ad una Luna solitaria
C'è un Mago, o un Matto,
Magari è una comparsa che ha solo sbagliato palco
Però dorme tra le pieghe del sipario
La Temperanza vuole un premio straordinario
Dividi e impera, l'Imperatrice ha scritto
Argomentandolo una sera
L'Imperatore è in ritardo da una vita
La Morte sta aspettandolo in cima alla salita
Chi resta, detesta, che la Giustizia è rapida
Ma quasi mai è una festa
Il Sole fa la Ruota su una terra arida
Che solo ieri ci cresceva l'erba medica
E il Mondo scompare,
Non era la sua buona Stella questa a quanto pare
Il Diavolo ha tirato fuori il suo violino
I nuovi arrivi vuol vederli da vicino
