Il cinghiale

Il gatto di notte va Muove i suoi passi felpati Il cane sdraiato sta Dorme o sogna chissà Il buio è più cupo di fuori Scompare la luce con tutti i colori Ha sete il cinghiale e poi Lo spinge una fame mortale Irrompe violento nel buio l'arrivo del male Chi è là? La bestia avanza scomposta e vorace Sovverte la terra e la pace Una sparo ed una macchia di colore Sarà il sangue insieme al dolore L'altro sparo e dopo un grido che si muove In casa un cuore umano si spaventa e si commuove Il cane sobbalza e va Il gatto si sfila veloce Senza guardarmi, ma I miei gesti indovinerà Saltando nell'aria disegna una croce Mi sembra un segno di pace Un tempo son stato io La bestia più vorace Quell'altra scomposta produce terrore E un sordo rumore Resta abbattuta, perduta e innocente E un'altra verrà sconosciuta Uno sparo e il vento soffia tra le foglie Quell'intruso ha passato le soglie In attesa di un'altra bestia che non viene Io spegnerò la luce in compagnia delle mie pene Io spegnerò la luce in compagnia delle mie pene